Venezia, 1º marzo 1841 - Roma, 29 marzo 1927.
Nato da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una famiglia ebraica non praticante. Nel 1863 si laureò in Giurisprudenza all'Università di Padova, dove fu nominato professore straordinario di diritto costituzionale nel 1866. Il trasferimento a Padova gli concesse di riprendere le frequentazioni veneziane e di allacciare nuovi rapporti con gli esponenti delle istituzioni culturali, amministrative ed economiche cittadine, tra cui con Enrico Castelnuovo.
Nel 1869 fu nominato segretario generale del ministero di Agricoltura, industria e commercio, incarico poi nuovamente ricoperto nel 1871-73. Dalla XI alla XXV legislatura fu ininterrottamente eletto deputato, con numerosi incarichi di governo; nel 192: ministro del Tesoro (1891-92 con l'interim delle Finanze; 1896-98; 1903-05, con l'interim delle finanze); ministro di Agricoltura, industria e commercio (1910-11). Rivestì la carica di Presidente del Consiglio (1910-11), avvocando a sé il Ministero dell'Interno, e nel 1921 fu infine nominato senatore.
Per tutta la vita scrisse sui maggiori quotidiani nazionali, come Il Sole e il Corriere della sera.