Lettera listata a lutto, inviata da Nant sur Vevey il 15 dicembre 1895. Burnat ha ricevuto da Gibelli due fotografie [probabilmente del ritratto presente all’Orto botanico di Torino] di Allioni, che ritiene migliori di quella in possesso dell’Accademia delle Scienze. Propone di mandare a Penzig quest’ultima per il museo Hanbury e di fare avere all’Accademia quella più ben riuscita. Burnat si sta sottoponendo a una dura prova, perché si sta facendo preparare un ritratto a olio: 16 sedute di 4 o più ore sottratte alla botanica! Ha saputo che Belli ha avuto una ricaduta di reumatismi. Purtroppo il tempo è orribile. Il suo pittore prova sollievo dai dolori, prendendo ogni giorno da 5 a 6 cucchiai grandi di olio di fegato di merluzzo; il rimedio se non altro è innocuo, a patto che lo stomaco sia robusto. Appena terminato il capitolo sul genere Potentilla, Burnat restituirà a Gibelli i campioni. Burnat è sempre in attesa della monografia di Crépin sul genere Rosa, però lo stesso autore teme di non riuscire a completare l’opera neppure nel 1896.