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Date(s)
- 1886-09-07 (Creation)
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Extent and medium
1 lettera intestata “R. Giardino Botanico - Roma”
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Lettera intestata “R. Giardino Botanico - Roma”, inviata da Roma il 7 settembre 1886. Come commissario del gruppo di studio sulla Peronospora, Pirotta deve lasciare Castellamare e tornare a Roma. Dovrà in seguito andare in Francia a visitare i vigneti malati e trattati, e non potrà incontrare a fine mese Gibelli quando verrà nella capitale. Pirotta potrà fermarsi a Torino al ritorno. Chiede a Gibelli il parere sul primo numero di Malpighia. Pirotta ha già sistemato mille esemplari dell’erbario di Cesati. Per quanto riguarda l’ispettore da assumere al ministero di Agricoltura, suggerisce a Gibelli Cuboni o Cugini. Se non si riuscisse a fare assumere un botanico, si potrebbe scegliere un agronomo, ad esempio Poggi. Se vogliono un legale, potrebbe andare bene il conte Cencelli-Perti, uno dei pochi “signori romani che studiano e che ambirebbe il posto … per poter lavorare”. Per quanto riguarda la cattedra di Genova, Pirotta confessa a Gibelli che, pur stimando Piccone e riconoscendone i meriti, preferirebbe che a dirigere l’istituto vi fosse Penzig.