Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1877-06-07 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Riva Valdobbia [VC] il 7 giugno 1877. Carestia ringrazia moltissimo Gibelli per la lettera e per la Claviceps microcephala. Non ha notizie da tanto tempo della maggior parte dei suoi antichi corrispondenti. Solo il professor Calderini mantiene costante rapporto. Parlatore è sempre stato di pochissime parole. Baglietto, invece che di Linneo, si occupa ora di Galeno. Beccari ha la testa tuttora in Malesia. Piccone è anima e corpo nelle isole della Sonda; gli scrive una volte al mese, ma forse solo per riposarsi della fatica delle sue escursioni. D’altra parte il silenzio degli amici collima con la sua iniziale mummificazione. Carestia aveva intenzione di eseguire nuove ricerche sulle epatiche, ma la morte della Regina Notarisia lo ha ridotto al ruolo di una povera ape operaia [si allude alla morte di De Notaris nel gennaio 1877, considerato “ape regina” nel campo delle crittogame].